Formaggio Nero della Nona 1753, una ricetta della tradizione che si rinnova

Oggi voglio raccontarvi una storia, di quelle molto antiche ma a lieto fine…….

….c’era una volta…..

Nella baita di famiglia, a 1600 metri di altitudine, nella frazione Nona di Vilminore di Scalve, Attilio Perego scopre una scatola di latta arrugginita; un segreto celato, protetto da una pietra che porta l’incisione “1753”

Vi trova una pergamena logora, consunta dal tempo, uno scritto quasi indecifrabile in scalvino antico; è una ricetta, le istruzioni per produrre un formaggio d’alpeggio dal gusto dimenticato

E così, dopo anni di prove ed esperimenti, il “Formaggio Nero della Nona 1753” viene portato alla luce e riconosciuto da esperti come un prodotto naturale, “unico al mondo”

Un lieto fine che vede riconosciuta la tradizione,  il portare avanti ricette antichissime che danno vita a un prodotto naturale, un antico sapore che viene fatto provare a nuove generazioni, per la scoperta di un formaggio che si presenta in crosta nera. L’odore è persistente di abete e pepe, la pasta morbida e ambrata, con un sapore medio forte e retrogusto amarognolo.

Ho il piacere di ospitare nel mio blog l’azienda Formaggio Nero della Nona 1753, che mi ha omaggiata di due formaggi, il formaggio nero e la stracchinella

La stracchinella deve il suo nome curioso  al fatto che questo formaggio presenta caratteristiche intermedie tra lo stracchino e la formaggella. Formaggio semi stagionato di pezzatura piccola circa 500 grammi. Il sapore è dolciastro, quasi a dare sentori di gorgonzola dolce, molto buono e versatile per quanto riguarda gli abbinamenti

Il formaggio a crosta nera è un formaggio grasso di latte vaccino di bruna alpina, intero e crudo. E’ una pasta semicotta poco pressata e sottoposta a una stagionatura lunga, superiore ai 90 giorni su scalera di abete bianco.

All’interno della pasta di questo formaggio vaccino vi è la presenza di pepe pregiato. Viene salato a secco con sale marino, la crosta è trattata e non è commestibile.

Gli abbinamenti possibili sono moltissimi e tutti da scoprire, basta lasciar correre la fantasia e iniziare a sperimentare, per cui si può utilizzare abbinato a verdure, come patate, peperoni, funghi ma anche a carni rosse, uova e pesce

Io ho utilizzato entrambi i tipi di formaggio in diversi abbinamenti, dal semplice utilizzo crudo, abbinati alle fave. Quale miglior abbinamento se non quello della ricetta più antica, quella che si rifà ai nostri nonni, quando lavorando duro in campagna, trovavano giovamento solo pranzando con pane fresco accompagnato da formaggio e fave?! Il formaggio esalta il sapore delle fave, per un connubio ottimo e goloso, ma allo stesso tempo, molto delicato

Il formaggio è reso principe della tavola anche nell’utilizzo come piatto commestibile, un cestino di formaggio che all’interno contiene un’insalata di riso, ottima idea anche come finger food per le vostre feste. Prima si degusta il riso e alla fine questo gustoso cestino di formaggio, che accompagneremo con un buon calice di vino.

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Le pizzette fritte, un classico piatto goloso da consumare come finger food per un aperitivo, un break, una festa o semplicemente per una cena golosa. L’impasto è realizzato con il tipico impasto della pizza, si prelevano piccole porzioni di composto, si stende e si frigge in abbondante olio. Si ricopre con pomodoro e formaggio e si inforna per qualche minuto. Mmmmmm….. una vera delizia

 

Infine, ma non da ultimo, il formaggio utilizzato per arricchire piatti già golosi, un gateau di patate e delle crocchette di patate, ma anche per arricchire delle pizzette fritte.

Vi assicuro che sono davvero golosissimi, piatti non molto light, questo è sicuro 😉 ma in compenso una vera delizia per il palato.

Per le crocchette ho utilizzato la stessa ricetta del gateau di patate:

  • 1 kg di patate
  • 200 gr di prosciutto cotto a dadini
  • 200 gr di formaggio nero a dadini
  • sale
  • pepe
  • noce moscata
  • prezzemolo
  • 4 uova

Per la preparazione, basta far bollire le patate, schiacciarle e aggiungere il resto degli ingredienti. Rivestire una padella con un goccio d’olio e formaggio grattugiato, versare il composto e livellare. Spolverare con formaggio grattugiato

Cuocere sul fuoco a fiamma moderata per circa 5 minuti per lato, finchè il formaggio non formi una crosticina su entrambi i lati e servire su un piatto da portata con piccoli dadini di formaggio nero al centro

Allo stesso modo, con questo impasto, si realizzano le crocchette di patate. Prendete una piccola porzione di composto, inserite al centro un pezzo di formaggio nero e chiudete, formando delle crocchette. Passatele nel pane grattugiato e friggete in abbondante olio

Come avete visto, due formaggi che si adattano a innumerevoli abbinamenti, vi consiglio di assaggiarli, per questo vi lascio i link per poterli acquistare

Ringrazio l’azienda per questa squisita collaborazione

FORMAGGIO NERO DELLA NONA 1753

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4 Risposte a “Formaggio Nero della Nona 1753, una ricetta della tradizione che si rinnova”

    1. se ami il formaggio, questo non puoi non provarlo, il sapore è unico, molto versatile per cui puoi utilizzarlo in vari modi

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