Aukey, ha costruito queste cuffie con cura nei dettagli e con materiali di qualità, già il modo di poterle riporre quando non le utilizzo è molto particolare, in effetti si piegano su loro stesse, diventando molto compatte e comode anche da portare in borsa. Non si tratta dei soliti auricolari ma di cuffie costruite con maestria, grazie al cuscinetto auricolare in morbida pelle saremo completamente avvolti dalla nostra musica.
Comodissime grazie all’archetto che si può far passare sopra il padiglione auricolare così da tenerle ben salde anche durante la corsa, sono leggere, qualità audio buona, utilizzabili sia per ascoltare la musica che per rispondere a chiamate, avendo il microfono incorporato
Nella confezione, oltre alle cuffie, troveremo un cavo USB per la ricarica delle cuffie, oltre che un manuale di istruzioni.
Appena clicchiamo sul tasto power delle cuffie, si accende un led lampeggiante che ci segnala il funzionamento, colleghiamo il bluetooth del cellulare e ci sarà il riconoscimento e l’accoppiamento dei dispositivi, le cuffie sono riconosciute con il nome di Aukey EP-B26, a questo punto possiamo ascoltare la nostra musica in tutta comodità
Serviranno 2 ore per ricaricarle, un led blu resta acceso quando si saranno ricaricatecompletamente. Si possono utilizzare anche con 2 dispositivi contemporaneamente, basterà connetterle a un primo dispositivo, spegnerle e connetterle con un secondo dispositivo,in questo modo potremo utilizzarle su entrambi
Sulla cuffia destra, ci sono i tasti per rispondere a una chiamata, mettere in pausa la nostra musica e scegliere una canzone dalla nostra playlist, oltre che registrare il volume. Inoltre, un led che ci segnala se il dispositivo è collegato o meno al nostro smartphone.
Nella parte inferiore della cuffia, troviamo l’ entrata per il cavo il cavo USB
Trovo che sia un buon prodotto ad un costo interessante, unica pecca, può risultare un pò scomodo l’archetto se si portano gli occhiali e il fatto che poggi sulla nuca, a distanza di ore, può dar fastidio
Potete acquistarle qui